Conversando con l'Eterno

Il 27 e 28 maggio 1979 Padre Anthony Elenjimittam stava camminando lungo la sponda del Naviglio di Magenta presso Milano. Numerose riflessioni gli arrivano nei pensieri, stimolate soprattutto dal dialogo e dalle domande poste dai giovani in quel periodo di permanenza in Italia. Domande che spaziano da argomenti di tipo cosmologico come il fatto della creazione del mondo e di tutte le innumerevoli forme di vita a quelle di tipo più emotivo e pragmatico come quelle legate al sesso e alla differenziazione sessuale che ci porta costantemente a cercare un partner.
Ma quale partner può essere superiore all’Eterno? all’Assoluto? Ecco che si instaura un dialogo tra il Padre, che pone delle domande alle quali l’Eterno risponde in modo sublime ed inequivocabile, lasciando ampio spazio alla comprensione che tutto è Uno, che tutti siamo figli dell’Altissimo e che Lui ci Ama e ci Amerà sempre, nonostante i nostri molteplici errori. L’errare in fondo deriva di una cattiva comprensione del fatto che tutti siamo Uno, fratelli nel divino. La filosofia orientale dell’Advaita Vedanta a cui l’autore fa spesso riferimento, ci permette di comprendere appieno il messaggio di Gesù Cristo “Io e mio Padre siamo Uno”, che il Padre prese come suo motto con il “Ut Omnia Unum Sint, affinché tutti siano Uno”.

ed. Maggio 2021
Ecumenismo Cosmico Ora
dim. 15 x 21 cm.
pag. 118




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